Produttori di AEE

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Produttori di AEE

Il ruolo del Produttore/Importatore di AEE

Il D.lgs 49/2014 richiede ai Produttori e Importatori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) di farsi carico delle stesse quando queste diventano rifiuti a fine vita (RAEE), attuando cosi il “principio di responsabilità estesa” dei produttori.

Il produttore/importatore di apparecchiature elettriche e accumulatori oltre ad essere responsabile di svolgere le attività amministrative (i.e. iscrizione al registro nazionale dei produttori, comunicazione annuale, etc..) è chiamato anche a:

  1. sorvegliare le attività del Consorzio al quale aderisce;
  2. affidare ad enti in grado di garantirne la corretta gestione, i rifiuti prodotti dalla propria attività, e i rifiuti professionali provenienti dai propri clienti.
Il Ruolo del produttore AEE
La normativa per il produttore di AEE

Gli obblighi previsti dalla normativa

  1. iscriversi al Registro dei produttori AEE prima dell’immissione sul mercato delle AEE;
  2. effettuare la dichiarazione annuale dell’immesso (nel mercato italiano) entro il 30 aprile dell’anno successivo all’immissione;
  3. riportare in fattura il numero di iscrizione al Registro AEE e l’eco-contributo RAEE (ECR), o l’importo o la dicitura “assolto”;
  4. apporre il marchio di identificazione del produttore ed il simbolo del “cassonetto barrato” sull’AEE (fig.1); ove non fosse possibile farlo (per le ridotte dimensioni e/o per la funzione delle AEE), riportarli sull’imballo e sul libretto di istruzioni;
  5. aggiornare il libretto delle istruzioni;
  6. organizzare la raccolta su tutto il territorio nazionale secondo un sistema collettivo aderendo ad un Consorzio;
  7. garantire il recupero del 75-85% dei RAEE;
  8. mettere a disposizione degli impianti di trattamento dei RAEE adeguate informazioni per la preparazione al riutilizzo e al loro trattamento;
  9. affidare i rifiuti ad impianti capaci di effettuare un trattamento adeguato;
  10. garantire il ritiro del rifiuto professionale nelle modalità “uno contro uno” (1:1) e “uno contro zero” (1:0).

La responsabilità all’interno della filiera

La normativa di gestione dei rifiuti, le sentenze di corte di cassazione e l’esperienza trasversale acquisita dai Consorzi del Gruppo ECOPED, confermano che il concetto di responsabilità grava su tutta la filiera del rifiuto.

Tutti i soggetti della filiera, dal luogo di produzione del rifiuto fino allo smaltimento/recupero, passando per gli intermediari e i committenti, anche se non fisicamente possessori del rifiuto, sono corresponsabili “dalla culla alla tomba”.

La responsabilità del produttore di AEE

LA SOLUZIONE

Servizi per Produttori di AEE

Il Gruppo di consorzi Consorzi ECOPED, RIDOMUS ed ECOPOWER osservano regole di comportamento volte a ridurre drasticamente il rischio e a dimostrare che in nessun modo possa esserci, dolo, complicità, istigazione.

1) Tutti i Consorzi adottano un modello comune di qualificazione e controllo dei fornitori, che prevede:

  • contratti ristrettivi inclusivi di penali;
  • audit iniziali, ove applicabile, e successivi sopralluoghi;
  • controlli ex-post di tutti i ritiri effettuati per la verifica dei mezzi utilizzati;
  • analisi dei costi industriali per l’individuazione del giusto valore del servizio reso dal fornitore.

2) I singoli Consorzi adottano modelli ulteriori per la qualificazione della filiera specifica, e per contrastare le vulnerabilità tipiche del loro settore, in particolare:

  • i Consorzi ECOPED e RIDOMUS utilizzano il disciplinare ECOGuard® per la gestione dei RAEE
  • il Consorzio ECOPOWER utilizza il “Protocollo della Legalità” per la gestione delle Batterie al Piombo Esauste;

ECOGuard

Il Consorzio ECOPED ha realizzato un sistema di garanzia e di controllo dell’intera filiera denominato ECOGuard® creato con la collaborazione del TÜV e di esperti internazionali al fine di: massimizzare il recupero delle risorse naturali contenute nei RAEE; ridurre l’impatto ambientale delle attività operative; garantire etica e sicurezza sul lavoro svolto dai partner.

ECOGuard, grazie alla totale tracciabilità dei RAEE dal ritiro iniziale fino al trattamento finale, garantisce la salvaguardia e l’efficiente riutilizzo delle risorse naturali in nuovi cicli produttivi e in particolare assicura:

  • un elevato riciclo delle plastiche altrimenti destinate nelle discariche.
  • Il riciclo di metalli la cui estrazione primaria è particolarmente impattante per l’ambiente.
EcoGuard
Protocollo Consorzio Ecopower

Protocollo ECOPOWER

Il Protocollo del Consorzio ECOPOWER si pone l’obiettivo di garantire la legalità della filiera del riciclo degli accumulatori al piombo. Con l’adozione del protocollo ECOPOWER mette a disposizione dei soci e dei loro centri di assistenza (officine, concessionari, manutentori di carrelli elevatori ecc. ecc.), fornitori qualificati secondo criteri che vanno oltre gli obblighi di legge, preservando così l’immagine e la business continuity del Consorzio, dei suoi Soci e dei clienti.

Il Consorzio ECOPOWER adotta inoltre iniziative volte ad incentivare l’impegno dei fornitori ad accrescere il proprio livello di trasparenza ed integrità.

Come aderire al gruppo di Consorzi ECOPED

Tutto quello di cui avete bisogno per garantirvi sistemi di protezione reali integrati.